Diete a basso contenuto di grassi: Una cosa molto comune quando ci mettiamo a dieta è ridurre l’apporto di grassi nella nostra dieta per ridurre l’apporto energetico, ma funziona?
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Innanzitutto, cos’è il grasso e perché ridurne l’apporto calorico nella dieta?
I grassi sono sostanze nutritive presenti negli alimenti e utilizzate dall’organismo per produrre tessuto nervoso e ormoni. Possiamo dire che i grassi sono il carburante dell’organismo. Tuttavia, se i grassi che assumiamo non vengono bruciati come energia o utilizzati per costruire componenti del corpo, si accumulano e compaiono le ben note cellule adipose (grasso). La logica del nostro corpo è quella di immagazzinare i grassi nel caso in cui il cibo scarseggi in futuro.
E se fa ingrassare e non lo vogliamo, perché ci piace così tanto? La cottura alla griglia riempie il cibo di sapore e consistenza e lo rende attraente per tutti i sensi. Non dobbiamo cadere troppo nell’inganno, perché una dieta ricca di grassi può causare seri problemi di salute.
Tipi di grassi: esistono grassi sani?
Mangiare una quantità sufficiente di grassi sani è essenziale per la crescita e lo sviluppo, soprattutto per i bambini. Per includere i grassi nella dieta in modo consapevole e sano, è necessario conoscere i diversi tipi di grassi presenti negli alimenti:
Grassi insaturi: Si trovano nei vegetali e nel pesce. Sono considerati grassi neutri e addirittura benefici per il cuore. Si tratta dei grassi monoinsaturi, presenti soprattutto nell’olio d’oliva e nell’avocado, dei grassi polinsaturi, presenti negli oli vegetali, e degli acidi grassi Omega 3, presenti in pesci come il tonno e il salmone.
Grassi saturi: Si trovano nella carne e in altri prodotti animali, come margarina, burro, formaggio e latte. Un’assunzione eccessiva di grassi saturi può aumentare il colesterolo nel sangue e quindi il rischio di malattie cardiache.
Grassi trans: Sono presenti negli snack, nei prodotti da forno e nei cibi fritti in commercio. I grassi trans o acidi grassi trans sono prodotti quando gli oli vegetali vengono idrogenati e possono aumentare il colesterolo e il rischio di malattie cardiovascolari. Questi grassi sono molto facili da identificare, in quanto i produttori devono includere un’etichetta alimentare in cui sono specificati.
tipi di grassi.
Quindi, dovrei seguire una dieta a basso contenuto di grassi?
Dipende. È vero che le diete ad alto contenuto di grassi sono la causa e l’origine di molti casi di obesità e di malattie ad essa correlate, come il diabete, le malattie cardiovascolari o l’ipertensione. Per questo motivo, negli ultimi decenni le raccomandazioni mediche per le persone con eccesso di peso sono state quelle di una dieta a basso contenuto di grassi, in cui questi non superano il 30% delle calorie totali consumate.
Tuttavia, negli ultimi anni molti esperti hanno alzato la voce contro la generalizzazione di questo tipo di dieta, perché? Semplice, esiste una predisposizione genetica per cui le diete a basso contenuto di grassi non funzionano allo stesso modo per tutti i tipi di corpo.
Predisposizione genetica ed efficacia della dieta a basso contenuto di grassi.
Come regola generale e secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in una dieta equilibrata e sana si raccomanda di ridurre l’assunzione di grassi totali a meno del 30% dell’apporto calorico giornaliero. Inoltre, è consigliabile ridurre il consumo di grassi saturi a meno del 10% dell’apporto calorico giornaliero e sostituire questi grassi con grassi insaturi (monoinsaturi e polinsaturi).
Una dieta a basso contenuto di grassi limita l’assunzione di grassi al 20%, aumentando l’apporto di proteine dal 20-25% al 40% e diminuendo la percentuale di carboidrati (la cui raccomandazione generale è del 55-60%).
Ma sapevate che esiste una predisposizione genetica che misura la vostra sensibilità ai grassi e alle diete a basso contenuto di grassi? Sì, numerosi studi di perdita di peso su larga scala hanno rilevato che le persone con variazioni nei geni associati alla sensibilità ai grassi (come FTO, PPARG, PPM1K) rispondono meglio a una dieta a basso contenuto di grassi.
Se volete conoscere la vostra sensibilità ai grassi e alle diete a basso contenuto di grassi, non dovete fare altro che sottoporvi a un test genetico per analizzare il vostro DNA in modo approfondito e orientare la vostra dieta verso gli alimenti e le diete che meglio si adattano al vostro metabolismo. Il team Cross DNA vi offre uno studio completo.